Caro amico, cara amica, se stai leggendo queste righe forse anche tu, come noi, ne hai abbastanza di vivere in un Paese mal governato e in cui i partiti politici la fanno da padroni.
In tutta Italia, persone come noi si incontrano e lavorano per cercare di cambiare questo stato delle cose, e oggi siamo qui per annunciarti la nascita del Movimento del Petauro. Si tratta di un partito esattamente come tutti gli altri, ma abbiamo avuto la geniale pensata di chiamarlo Movimento per non doverlo ammettere neanche con noi stessi.
Nato sull’onda delle idee e dell’attività del Gran Petauro Supremo, del suo blog, dei suoi spettacoli, dei suoi libri e dei suoi dvd (che però mai ci sogneremmo di definire "politica", anche se di questo si tratta), il Movimento del Petauro si presenta oggi a te con una lista e un candidato per le prossime elezioni regionali del Piemonte.
Al pari delle altre liste regionali del Movimento del Petauro, essa è stata approvata e certificata dal Gran Petauro in persona, garanzia di qualità e di assoluta petaurità a cinque stelle.
La biografia del Petauro per il Piemonte è quella tipica di questa specie di piccoli marsupiali, spesso erroneamente scambiati per roditori in virtù della loro somiglianza con gli scoiattoli volanti: egli infatti è dotato di una membrana che gli consente di volare da un ramo all’altro. Malgrado sia anche noto come Petauro dello Zucchero, si ciba in realtà di frutta e insetti, necessita di una dieta equilibrata e se non correttamente alimentato tende all’obesità. E’ un animale notturno, e come tale ha bisogno durante il giorno di quiete e tranquillità. Non possiede nessuna particolare abilità, se non quella di risultare grazioso alla vista, in compenso la sua fedina penale è intonsa, come puoi verificare visualizzandola qui.
E tanto basta, caro amico e cara amica. Dopo lunghe riflessioni siamo giunti alla conclusione che non sono le persone a combinare casini, sono le parole: un petauro dentro una cosa che si chiama partito politico è solo una bestia, ma se lo chiami "cittadino" e cambi "partito" in "movimento" è tutta un’altra storia.
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guarda, il Re è nudo!
aaahhhhhahahahahahah, il Petauro dello zucchero col casellario pulito!!!!!!!!
Yo’re fu**ing gìnius, dude!
I’ve already said it!
Quanto a questi, oltre al dissidio ontologico permanente che rappresentano, ci aggiungerei pure quel quid di pericolosità sociale che la tua metafora animale non esplicita, anzi volutamente esclude. Resto dell’idea che siano pericolosi perché ignoranti, della stessa ignoranza che trasudano i (wannabee) primi della classe…
mc
Tutto molto bello, mi spiace solo per i poveri petauri che ci vanno di mezzo senza aver colpe.
OZ
Minchia, sai adesso i petaurini che due balle che ti fanno? Ma allora te le cerchi!
…io mi ricordo che negli anni ’80 però li chiamavano nerds.
visone
w il petaro: http://www.petaurodellozucchero.it