Già era ridicola l’idea di fare un sondaggio on line per delle cazzo di fioriere – in cui tra l’altro per dire sì bisogna votare no, chissà perché – specialmente se a proporlo è il giornale degli industriali, il tutto mentre il tessile se ne va a ramengo.
E’ un po’ come se il Sole 24 Ore facesse un’indagine per sapere se gli italiani preferiscono la Coca con la fettina di limone o senza (per me senza, grazie), mentre va in scena la crisi che ben conosciamo.
Detto questo, che qualcuno abbia sprecato un pomeriggio per votare 2mila volte e taroccare il rilevamento, è veramente l’opera struggente di un formidabile minorato.
Però, tranquilli, all’Eco hanno azzerato i contatori, inserito un filtrino che si può aggirare in dieci secondi netti, e ora si può di nuovo votare sapendo che il proprio parere sulle fondamentali fioriere sarà giustamente rappresentato.
Ora scusate, vado a ritaroccarlo, questa volta farò vincere i contrari.
(Scusate se non linko l’articolo nell’immagine, ma da quando sul sito di Eco è obbligatoria l’iscrizione i link diretti sono difficoltosi. Bel lavoro).
L’epocale questione delle fioriere fa il paio con quella vitale -o forse sarebbe meglio dire corporale- del vespasiano di piazza Duomo.
Chissà, forse in tempi di papi, viagra, celodursiti, l’immagine dell’orinatoio strideva con la celebrazione della virilità attempata.
E neppure il riferimento imperiale nel nome lo ha rivalutato agli occhi della destra delmastrina.
Ma a quanto pare, grazie ad un altro sondaggio dell’eco (se non sbaglio), i biellesi non hanno condiviso la svolta antiprostatica.
E poi si dice che la democrazia è in crisi. Invece pare davvero una necessità impellente…
Dai, andiamo tutti a taroccare il sondaggio tarocco. Io prendo ferie apposta, se serve.
ES
Ho un’idea: per rendere assolutamente sicuro il sito dell’Eco, potrebbero dare l’accesso solo al suo direttore. Che non ci andrebbe mai.:)
Franci
Scostumati! taroccare un sondaggio. e pure questo sondaggio!
ciao
ar