Un reperto per guidare il Museo

Toh, che sorpresa. Vabbè, alcune considerazioni sparse.
La prima è che, anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, la notizia è da confermare. Diciamo che, essendo Ramella un collaboratore del giornale, se hanno scelto ‘sto titolo avranno avuto le loro buon ragioni. E dire che il diretto interessato era venuto proprio qui a smentire. Come spiega il pezzo, Ramella si occupò del Chiostro già negli anni ’80, quando era assessore, e tornerebbe quindi sul luogo del misfatto 20 anni dopo. Credo sarebbe la prima volta che un pezzo da museo viene tolto dalla teca e scelto per dirigerlo.
La seconda è che, purtroppo, neppure questa volta sono stato scelto, pur avendo spedito regolare curriculum a cui immagino che di nuovo il Sindaco risponderà augurandomi le migliori cose. Mi segnalano che forse c’è un posto libero alle Funivie Oropa: io la montagna la odio, ma piuttosto che niente meglio piuttosto, come si dice.
Terzo, per favore, lo chiedo in ginocchio, se questo è l’andazzo il partito in cui milito rinunci a nominare un consigliere di minoranza dell’ente, il cui unico ruolo sarebbe quello di dire che non è d’accordo e perdere a ogni votazione. So che rinunciare a un incarico è dura, ma lasciamo che il manzo cuocia nel suo brodo.