30 SETTEMBRE 2009

Dice e contraddice

Dice che ai biellesi le fioriere di via Italia in fondo piacevano, o comunque eran meglio di niente. Dice pure che il vespasiano in piazza Duomo sì, forse aveva bisogno di una sistemata, ma almeno un bagno pubblico in tutta la città me lo vuoi lasciare? Dice che probabilmente bisogna fare di più per il Piazzo, però piazza Cisterna senza auto è sicuramente più bella, e comunque non è che si risolve mettendo qualche manciata di catarifrangenti. Dice che in fondo l’idea della Biblioteca nel palazzo dell’ex Upim non era male, anzi, era proprio forte, vatti un po’ a vedere quante firme son state raccolte per averla lì.
Dice anche che i biellesi hanno votato a destra, valli a capire.

  1. sul votare a destra di biellesi e italiani, diciamo sul votare “questa” destra deforme e senza ideologia storica, il dilemma è aperto: siamo oramai maturi per un conformismo alla “si salvi chi può” tipo USA? siamo bisognosi di un uomo “forte” che ci dica cosa fare e come? siamo tornati assetati e affamati per cui chi le spara più grosse dimostra di avere la clava in mano e quindi di determinare un modello, seppur coatto? siamo del tutto tritati da un mondo mediatico che non è quello reale?

    insomma agli italiani e ai biellesi, debolezza della sinistra a parte, è successa una cosa che doveva succedere?

    utente anonimo
  2. ti ricordi quando dicevo fumoso? mi riferivo a questo :)

    Ci vediamo nei fumetti

    utente anonimo
  3. guarda quelle fioriere, non me ne voglia Marco, oltre a farmi venire in mente un portacicche per polifemo, erano bruttozze forte

    però sto seriamente considerando di farmi risistemare il salotto dal delmastro junior per farmici sistemare il vespasiano disoccupato

    A.

    utente anonimo
  4. scusate l’ignoranza… ehm…, chi?

    utente anonimo
  5. “dice che” è un’espressione di derivazione dialettale, area lazio, equivale a “si dice”, serve ad esprimere il parere, le convizioni di una maggioranza non diversamente specificabile

    almeno credo l’abbia intesa in tal senso

    utente anonimo
  6. Una bambolina per il signore numero cinque.

  7. che come al solito ha dimenticato la firma mortacci de xfactor..

    A.

    utente anonimo
  8. Mi piace come queste fioriere piuttosto “bruttine” (le mettano pure a new york, là possono permetterselo, se non piacciono c’è TANTO altro da vedere) e due “buchi” puzzolenti in piazza duomo (francamente preferisco andare in un bar a farla) facciano più discutere di altri argomenti più importanti come la ricettività del nostro morente territorio. Per esempio, perchè non si parla di più dei sentieri in stati penosi nonostante gli sforzi delle associazioni locali che fanno miracoli pur essendo senza soldi? Invece di pensare a dove mettere i vasi, perchè non si pensa a mettere a posto l’arrivo della funivia di oropa? Siamo un territorio di montagna, il tessile si sta ridimensionando e il turismo è una delle vie di uscita per non morire. Perchè non si parla di più, FINO ALLA NAUSEA, delle difficoltà delle funivie di oropa (bilancio che quadra ma non si cresce e forse con le ultime normative a livello regionale si rischia pure di dover ridimensionare l’apparato sciistico). Con che criterio si danno le priorità?

    utente anonimo
  9. (aggiungo) continuando a masturbarsi per piccolezze POLITICHE il resto muore. Basta con tutte ste parole e sondaggi. Possibile che faccia notizia che si tolgano i vespasiani o si spostino dei vasi??

    utente anonimo
  10. (firmato tm)

    utente anonimo
  11. questa è Biella mica Hollywood…

    comunque ho letto un articolo di primo agosto sull’ Espresso che parla di Biella come se avesse la vivacità imprenditoriale di una novella Silicon Valley… o non ho mai capito un cazzo od il giornalista si era fatto di peyote

    (al vaglio entrambe le ipotesi in quanto similmente verosimili)

    A.

    utente anonimo