Ghost writer offresi/2

Caro diario,
l’altra sera c’era il mio compleanno e non puoi immaginare chi è venuto a farmi la festa: papi! Sì, proprio lui, che si è presentato col suo pacchettino… ma che hai kapito, era un colliè ;o.
Cioè, troppo ke la Cinzia, la Carinzia e la Deborah, capito, ci sono rimaste  un kasino di merda, che loro al massimo un presidente di quartiere, capito, mentre io c’avevo propio il pReSiDeNtE, con tutte le maiuscole a kazzo. Comunque papi è uno justo, mika come kuei babbi di minkia zekke, io ce l’ho detto a quella zekka komunista del giornale Repubblica che mi ha kiamato dopo e faceva lo spiritoso. Cioè, io gli faccio, ma stai troppo in botta, no? Ke io mo’ faccio la gossippina su Rete A, e la mia mammuz che è una troppo figa faceva addirittura la valletta a Canale 21 e una volta c’ha baciato puro ammariomerola. E pure il mio papi vero, non l’altro, lui era l’autista di Craksi ma questo io mika gliel’ho detto al giornalaio che sennò lui poi kissà kosa diceva, lui, kissà kosa. Kapito, mica pizza e ficus. Ma loro rosikano, sti scrausi, perkè io ce l’ho detto, io so fare tutto, kome una Carlucci, che poi mi candido direttamente a Roma, niente regionali, niente quartierali o come kazzo si chiamano, e tra kualke anno vedi un po’ che pure io faccio una bella legge kontro questi babbi di internet e faccio bannare tutto tranne Feisbuk, che kuello è troppo figo.
Ora vado che devo farmi la ceretta brasiliana.
Baciotti, Noemi