Ieri si è ritirato uno degli ultimi grandi pugili di questa boxe ormai defunta. Oscar De la Hoya lascia con un record impressionante: medaglia olimpica, 223 vittorie e 5 sconfitte da dilettante, da professionista ha vinto sei titoli in sei categorie di peso differenti, unico al mondo, passando dai piuma ai superpiuma, dai leggeri ai superleggeri, dai welter ai superwelter e ai medi. Ha messo al tappeto gente del calibro di Julio César Chàvez, Pernell Whitaker ed Héctor Macho Camacho.
Negli ultimi anni ha fatto parlare di sè più per vicende di gossip (la nota storia delle foto in biancheria femminile) che per i suoi pugni.
Siccome è giovane, e dopotutto la boxe è uno sport fatto di scommesse, la mia personale quotazione è che rientra entro due anni con una borsa di circa 40 milioni di dollari. Lo do 4 a 1.
