Qualcuno l’aveva detto (ad esempio Christian Rocca): attenzione ad appiccicare su Obama tutti i propri desideri, specie quelli di cui non ha mai parlato e che comunque non potrebbe realizzare come Presidente. Ad, esempio, la fine degli impegni militari americani internazionali.
Gli europei l’hanno fatto in modo esagerato, illusorio, ideologico, più per contrapposizione verso Bush che per vera comprensione delle cose che diceva. E ora che lui è venuto in visita per svolgere il compito per cui è stato eletto – il presidente degli Stati Uniti, e non il Messia – si inizia ad avvertire qualche delusione.
Former French Cultural Minister Jack Lang said, Obama is “the America we love …”; but the truth is Obama campaigned as the Europe Europeans love: anti-Bush, anti-war, pro-state, pro-green, and ever disgusted with American power. Europeans’ problem now is that, even though Obama is still Obama, he became “America” once he took office.