A furia di confrontarsi democraticamente con la grande tradizione americana delle radio di destra, che sputano veleno in nome della libertà di provocazione, un ascoltatore si è infine stufato e ha telefonato in diretta al programma più famoso del genere, quello di Rush Limbaugh.
Limbaugh stava recitando il solito atto di negazione delle torture avvenute e autorizzate sotto l’amministrazione di Bush Jr.
Il chiamante – un repubblicano ex marine, mica un figlio dei fiori – evidentemente ha pensato che quando è troppo è troppo, ha telefonato e gliene ha dette di memorabili.
Leggete la trascrizione, merita.
I’m a veteran. We’re not supposed to be torturing these people. This is not Nazi Germany, Red China, or North Korea. There’s other ways of interrogating people, and you kept harping about it — "It’s OK," or "It’s not really torture." And it was just more than waterboarding. Some of these prisoners were killed under torture.